Senza titolo 2

Haiku


Chissà come si scrive un haiku.. non mi sono mai preoccupata della metrica neppure in quelle che pretenziosamente chiamavo “le mie poesie”, adesso chissà se.. questi pensierini con gli a capo che mi son venuti stamane mentre guidavo per tornare in ufficio, dopo aver portato il pargolo a scuola, si potranno fregiare di questo nome…



Solitudini negli abitacoli


avvolte in nuvole di canzoni


Vetri bordati di blu


per cieli di primavera.

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5 commenti su “Senza titolo 2

  1. L’haiku è un componimento senza titolo di tre versi di 5-7-5 sillabe, che costituiscono i metri classici nella storia della poesia giapponese… ma questo anche se non propriamente canonico mi piace 😉

    e anche a me piace scriverne a volte, come questi:

    mio paradiso

    alfin raggiunto

    e già perduto

    guardo rapito

    mare, insieme danza

    e danzatore

    incubo alato

    angelo tenebroso

    prendimi ora

    colgo l’aroma

    la bocca disseto

    sazio la gola

  2. Beh diciamo che la cara agnes è passata sopra alla lettera volendo andare direttamente allo spirito.
    Cmq insomma sono arrivato. Agnes hai visto che alla fine te lo sei fatto anche tu il blog. E lunare per giunta. Ora sono curioso di vedere le fasi.
    PrinzV1.1i

  3. Caro Principe, bene arrivato. Per ora siamo in tre a guardare questa luna piuttosto silente a dire il vero.. Spero che non ti annoi..

  4. Ma escono i commenti o no?

    Ma che succede?

    Splinder ce l’ha con te o sono i blog privati che hanno qualche problema?

    In ogni caso dicevo solo che sono abituato a vagare per luoghi poco frequentati, scrivendo io stesso dei blog poco letti, e poco leggibili lo ammetto…

  5. il blog dovrebbe essere privato, ovvero a inviti, ma io sono pasticciona telematica… sbagliando si impara. d’ora in poi salverò, prima di inviare ogni cosa (anche solo strafalcioni)…

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