Solo tre minuti

Dice l’amica "Un viaggio in treno con marito e figlio è da raccontare sul blog!", e mi parafrasa Terzani, un libro che avrei sempre voluto leggere ma che ancora non ho neppure comprato.

La fa facile, lei!

Ci vorrebbero tanto tempo, tanto impegno, costanza, per trasferire qui su un blog tutto ciò che di bello, di emozionante, di importante, di triste, di coinvolgente accade nella vita. Le piccole cose, le grandi delusioni, le riflessioni. Tutto qui? Lei, saggia, blogga ad argomento singolo, ha scelto una sfaccettatura e ha saputo reinventarla con ironia. Io no… Io continuo a sentire il bisogno di scrivere quando qualcosa non va, quando devo riflettere su una situazione negativa, oppure quando ho bisogno di metabolizzarla, sputarla fuori. Files e files di word sono stati un ottimo pronto soccorso per il mio cattivo rapporto con mio padre, altri soliloqui diaristici dai nomi improbabili come "if I was a rich girl" o "rewind" hanno funzionato da autoanalisi e come processo catartico, ma non me la son sentita di metterli qui sopra, gettarli in pasto ad internauti più o meno annoiati, alcuni anche pronti a spiare dal buco della serratura per poi storpiare. Ho il diritto, il dovere, il piacere, di scegliere: cosa scrivere, cosa leggere, a chi telefonare, a chi scrivere. (Inoltre, c’è il piccolo particolare del non voler annoiare sempre tutto il mondo con la descrizione del mio ombelico).

La mia vita è mia, ogni tanto mi fa piacere condividerla con qualcuno qui, ma è solo una piccola porzione, diciamo un…. tre minuti.

Tre minuti
solo tre
minuti per
parlarti di me
forse basteranno
a ricoprirti
di bugie
come se
io dovessi
mostrar di me
quello che
ancora no…
non sono stato mai
per convincerti ho
due minuti
ancora due
minuti ma
non li sprecherei
per mentirti mai

come
neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello che sei
come sale
bianco brucerei
…brucerei

tre minuti
solo tre
minuti per
fidarti di me
pensi basteranno
a ricoprirmi
di bugie
come se
tu dovessi
saper di me
quello che
ancora no …
non sono stato mai
per convincerti ho
due minuti
ancora due
minuti ma
non li sprecherei
per mentirti mai

come
neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello
che sei
come sale
bianco brucerei
le bugie
che ogni giorno
direi
come neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello che sei
come sale
bianco brucerei
…bianco brucerei

(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

Precedente Letture Successivo Eeeeeet-ciùùùùù

3 commenti su “Solo tre minuti

  1. a volte tre minuti.. possono valere le emozioni di una vita….

    per questo non si deve mai rinunicare a vivere i propri tre minuti speciali

  2. I tre minuti che ciascuno ha, li usa come meglio crede. Secondo me l’unica differenza da fare è se si scrive per sé o per gli altri. Il diario lo scrivo per me, perché è come una terapia, lo scrivo perché MI SERVE, il mio blog lo scrivo per gli altri, perché mi piace scrivere e perché mi diverte. E riguardo la tua amica che ti dice “scrivilo sul blog”, dille di pensare ai postacci suoi. 😉

  3. anonimo il said:

    se solo mi lasciassi anche solo tre minuti…per poterti accarezzare,baciarti…e trasmetterti tutto quello che vorrebbe esplodere x te…ma che tu hai soffocato..ti amo

I commenti sono chiusi.