C’è una poltroncina a forma di fiore.Quella poltrona di velluto che se ne sta in un angolo della mia casa, senza che mai nessuno ci si sieda.
Ci finiscono gli abiti, e accanto le scarpe… ogni tanto una spolverata, ma è una poltrona disabitata.
Ti ho sognato, sulla mia poltrona. Seduto nel centro del fiore, con i petali ad accarezzarti le gambe, a farti da appoggio ai gomiti e alla schiena…
Seduto, nudo, ed io sopra di te, nuda a gambe aperte, con gli occhi nei tuoi occhi.
Le nostre mani sui nostri volti, ad accarezzarli.
E ce ne stavamo lì una sull’altro avviluppati, il tuo pene dentro di me fermo come le tue carezze, come la nostra pelle, come i miei capelli lisciati dalle dita. Le nostre mani che non smettevano di carezzarci, e gli occhi che non smettevano di guardarsi.
Così banale, così dolce, così quotidiano.
Ma tutto questo no… non sarà mai per me.
C’è sempre un’altra donna, c’è sempre un altro posto che non è per me. Una casa altrove, una poltrona di qualsiasi forma che non è la nostra, e a me restano questi letti da numero unico, o camere d’albergo, anche bellissime, da lasciarsi dietro le spalle con un colpo secco alla porta.
E le parole del tizio di turno: "adesso vattene, tornatene alla tua vita" e mi sottintendono una con la quale non vivrebbero mai. Una che prendono e lasciano, perché tanto ha già un altro, e da lui tornerà prima o poi, anche se non ne ha voglia. Una che non porterebbero mai da nessuna parte, né a una gita, né via per sempre, una che è meglio tener nascosta, non si può certo sbandierare a tutti "è mia".
Mi guardano e sembrano dirmi "vattene"….
…."e torna a casa".. ancora una volta… alla tua casa con la poltrona vuota.
A forma di fiore.
"Questa notte che viene non darà dolore…
questa notte passerà….. senza farci del male……
questa notte passerà… o la faremo passare"
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(racconto incluso nella raccolta "Versi di…versi" edizione 2004, terzo classificato per la sezione Narrativa)
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pubblicato sul blog Dialoghi intorno al mio ombelico il 14.02.2006
Ciao Agnès ti lascio il link del disegnatore che ti piace…
Cate 😉
http://www.arthurdepins.com/
Grazie Cate! Favoloso, questo disegno sembra ritrarre Thelma, Louise & Silvia!
ciao
ho scoperto che finalmente è uscito qualcosa di DePins anche in Italia. Si intitola il Chiodo fisso, casa editrice B&M Edizioni. è un vero spasso…lo trovate anche in libreria ma io l'ho comprato online senza problemi..
ciao
d.