Seduta sul bordo del letto. Matrimoniale, che pare appena rifatto, ma soltanto fino alle federe. Di lì in giù un copriletto teso, ma in cima, due federe bianche.
Seduta e vestita di un abito leggero, non eccessivamente scoperto. Fa caldo, ma non sei nuda.
Eppure, quel letto.
Non è una foto che mostreresti alle amiche, anche se nemmeno stai guardando l’obiettivo, dal basso all’alto con gli occhi grandi, come fai sempre, occhi scuri e privi di trucco.
Sul bordo del letto.
Non fai nulla, non alludi a nulla, eppure tutto sembra, tutto fai, tutto dici.
Vorresti alzarti, sederti altrove, magari su una sedia della cucina, oppure sul divano senza nemmeno accavallare le gambe, ma non lo fai. Stai sul letto con lo sguardo innocente, non altrove. E’ questo il tuo errore.
Probabilmente hai pensato che dalla cucina o dal salotto nessuno ti avrebbe notata. Eppure, nella tua camera, dal bordo del letto sfatto, non hai riflettuto bene su ciò che volevi dire e non hai espresso. Non hai pensato a ciò che stava dicendo per te quel letto, e hai lasciato l’immagine.
Probabilmente convinta che nessuna te potesse essere riconosciuta al di fuori di un letto matrimoniale. Né sfatto, come una volta, né rifatto, come oggi.
La tua voce dice "esci di lì e non varrai più niente."
Chissà se, sotto sotto, sotto le coperte, sotto i sogni, sotto un sasso nascosta al sole, ha ragione.
22.06.2006
Già, chissà se ha ragione, sotto quel sasso.
Chissà se ha ragioni.
Un abbraccio
Avevo adorato questo post.
Il bello di questa situazione è che ci invita a ri-leggere!
Facciamo che ci inviti anche ri-flettere?
Ciao! Prish
Prishilla, da me in questo periodo più che riflettere è tutto un gran flettere, di muscoli, la casa è stata completamente rivoltata e sono distrutta… Scrivere non mi riesce, l’unico esercizio che mi permetto è il copia/incolla del vecchiume, cosa che tra l’altro mi mette tanta tristezza, perchè vedo tutti i vecchi commenti persi nel trasloco…
Grazie per il tuo apprezzamento: di ieri, e di oggi. Ti abbraccio!