Un senso

Sono sempre stata convinta che ci sia un significato in ciò che ci accade, anche se pensiamo che il caso sia un gran burlone.
Ad esempio, ci deve essere un motivo, se qualche settimana fa ho perso il cellulare con tutto il suo contenuto, sms, foto, numeri di telefono che stupidamente non ho mai salvato altrove.
Ci deve essere un significato, neppure tanto nascosto, un messaggio che sottintende qualcosa tipo "è ora di tagliare con certe vecchie riminescenze del passato, ora c'è una vita nuova che aspetta, è tempo di cambiare".
Un po' mi è spiaciuto..  per il messaggio di mio marito, che dopo una grossa litigata a proposito di figli, se ne era andato quasi sbattendo la porta, e poco dopo mi aveva scritto "come lo chiamiamo, il nostro prossimo bebè?".
Mi è spiaciuto per gli sms di incoraggiamento e di consigli di scrittura. Mi è dispiaciuto per qualche breve pillola di saggezza stile haiku. Per tutti gli annunci con date di nascita, pesi in chilogrammi, nomi di bimbi. Fiocchi rosa e azzurri che ho sempre conservato negli anni.
Altro non ricordo, e forse anche questo ha un significato preciso: non ho bisogno di trattenere il mio ricordo su poche parole che mi porterò comunque dentro, anche senza leggerle su un display, o su una mail.
Poi, invece, ci sono alcuni segnali di fronte ai quali mi fermo… Non posso, mi rifiuto di dare loro un senso: mia suocera continua ad arrivare con dei body per neonato azzurri, con la scusa che quel colore va bene anche alle bambine.
Io, finora, avevo limitato i miei primi acquisti ad alcuni piccoli pezzi bianchi, a fiorellini blu, o beige. Avevo perso gli occhi su un pannello decorativo per il fasciatoio, rosa e imbottito, sui cui c'era ricamato in corsivo "ma petite fille"… però mi sono trattenuta.
In questo caso, non voglio saperne di leggere messaggi nei fondi di caffé che il destrino mi abbandona sotto gli occhi. E se mia suocera arriva con un altro body azzurro, giuro, glielo faccio mangiare.

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Un commento su “Un senso

  1. Qualcuno sostiene che perdiamo solo ciò che vogliamo veramente perdere. Forse la cosa è un po' più sottile: perdiamo materialmente ciò che non ci serve perché, sappiamo già, resterà invisibile per sempre dentro di noi.
    (Questa è la spiegazione consolatoria di un distratto cronico…)

    In ogni caso: non li fanno i body rossi, gialli, ciclamino?… 🙂

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