70% Pink

Mi ero ripromessa di aggiornare più spesso questo spazio, e come al solito non l'ho fatto. Vedrò di recuperare brevemente quelle due/tre ecografie riassumendone l'essenziale….

1 – l'eco morfologica: ovvero, la differenza di trattamento tra l'Asl e la visita privata.

La prima volta che mi reco in ospedale per un'ecografia più particolareggiata, lo stesso medico che a pagamento non esitava a svilupparmi una tesina sul funzionamento del sistema circolatorio feto/mamma, qui mi tratta con sufficienza. Siamo al buio, come al cinema, in un vecchio stanzino del piano ammezzato dell'ospedale, ma si vede poco, pare per via dello spessore della mia parete addominale (che tra l'altro è lo stesso da inizio gravidanza….).
Mi vengono prese le misure essenziali, omerino, femorino, circonferenza della testolina, e poi, all'improvviso, vedo a colori le prime immagini del sistema circolatorio, e il battito del cuoricino. Tanto basta a mandarmi in confusione, così non chiedo nemmeno se si vede il sesso del nascituro.
Ci pensa mio marito dopo una trentina di secondi di silenzio di medico e infermiera.
Risposta: ha le gambe accavallate. Arrivederci e grazie.

2 – l'eco che rimarrà alla storia come quella "DEL 70%"

Privatamente, il discorso cambia di nuovo. Vado sempre scortata dai miei due uomini, quello grande e quello piccolo. Il piccolo fa la "spia" sulla mia alimentazione…  dovrei dimenticarmelo a casa qualche volta: l'ultima visita ho guadagnato un divieto per le uova di Pasqua, stavolta porto a casa un divieto per tutti i gelati (non faceva prima a dirmi NO DOLCI?) e un chilo in più dall'inizio gravidanza. A me non sembra così terribile, però pare che non vada bene, quindi mi rassegno. Non tento neanche di crearmi un alibi con l'eventuale ritenzione idrica mostrando le caviglie-omino-michelin. Finita la visita, mentre mi rivesto, sento confabulare, e capisco che siamo di nuovo alla fatidica domanda "maschio o femmina?"
All'inizio non volevamo sapere nulla, poi abbiam ceduto alla curiosità di nostro figlio decidendo di comune accordo di volerlo sapere. Risultato? Non si vede bene… Non è certo…. Però…… Attributi maschili non se ne vedono…. Se non è timido, è una femmina.
Silenzio. Poi l'uomo grande chiede: "con che percentuale la probabilità è che sia femmina?" (ecco che esce il calcolatore).
70%….
Usciamo un po' straniti. Chissà perchè avrei immaginato che mi sarei messa a piangere di gioia e avrei telefonato strombazzandolo a tutti, se avessi saputo di aspettare una femmina. Invece, ci siam portati a casa quella strana sensazione di incertezza, tipo… siamo contenti al 70%? Contenti al 30%? E alla zia che mi ha chiesto di che colore comprare la lana per la copertina, ora, cosa dico? Prendila al 70% rosa? E i vestitini?

Sono andata ugualmente a comprare il paracolpi con su scritto PETITE FILLE. E ora ho cambiato il template al blog. L'ho scelto rosa, ma al 70%.

Non si sa mai.

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Un commento su “70% Pink

  1. racconto TI ODIO รจ tutelato dal diritto di autore , voi lo avere pubblicato senza nostra autorizzazione e compenso, vi chiediamo di toglierlo, di pubblicare sul vostro sito le pubbliche scuse a BORELLI EDITOREW

    …www.borellieditore.it
    diversamente vi chiederemo ufficialmente i danni per abuso e furto di diritti.

    gian franco Borelli

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