Solo Baricco

(…) In genere, se c’è qualcosa che ti colpisce come una rivelazione, puoi scommetterci che è una cosa fasulla, voglio dire, una cosa che non è vera. Prenda l’esempio del trenino. Lei può stare a guardare per ore una stazione vera e non succede niente, poi basta un’occhiata a un trenino e, tac, si scatena tutto quel ben di dio. Non ha senso, ma è dannatamente così, e alle volte più è idiota, la cosa che ti becca, più ci rimani appeso, con la meraviglia, come se ci fosse bisogno di una certa dose di impostura, di deliberata impostura, per ottenere tutto quello, come se tutto avesse bisogno di essere falso, almeno un po’, per riuscire, dopo, a diventare qualcosa come una rivelazione. Anche i libri, o i film, è la stessa cosa. Più di così si muore, e se va a vedere chi ci sia dietro può scommetterci che troverà solo solenni figli di puttana, ma intanto ci vedi dentro cose che ad andare in giro per la strada te le sogni, e nella vita vera non le troverai mai. La vita vera non parla mai. E’ solo un gioco d’abilità, roba che vinci o perdi, te lo fanno fare per distrarti, così non pensi.

(Alessandro Baricco, City, Rizzoli ed. 1999, pagg. 46 – 47)

Si prende in giro, Baricco, sapendo perfettamente che in ogni piccola sillaba di una menzogna scritta si cela il carattere inconfondibile di chi l’ha fermata in quella maniera. Si nasconde la personalità, si fissano per sempre le emozioni, si puntano gli spilli delle farfalle dei pensieri.

Si prende in giro, e ci prende in giro. Soltanto lui può farlo. Chiamare "Mondrian" Kilroy un docente di meccanica quantistica che studiava gli oggetti CURVI. MONDRIAN. Ancora, CARVER: il barista che sta dietro il bancone di un saloon in un western (un libro? Un film? Un western!). Un barista…. E poi, dare il nome di GOULD al piccolo genio protagonista della storia.

ninfee Oppure, intrattenere per pagine e pagine con la Lezione numero 11 del Prof. Kilroy sulla teoria del nulla nelle Ninfee di Monet.

Solo lui può. Solo Baricco.

12.06.2006

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2 commenti su “Solo Baricco

  1. Ho purtroppo da tempo esaurito l’intero filone Pennac .. persino i romanzi per bambini, i fumetti, le didascalie in calce ai quadri di Mirò (“Un giro intorno al cielo”)… e Kamo in francese… C’ho provato con Benni chè m’han detto gli somiglia, ma non riesco a finire un solo suo romanzo..

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