Aulico

Tonde forme, di fuoco e nuvole

… e poi più nulla, solo fuoco e calore.

Di fuoco e d’oro erano le prime ore

Terra scura, antica misura della vita

Sabbiose rive, terra di ricordi

Preziosi doni su terre polverose e mute

Terre verdi e selvagge, contrade del sogno

Tra cielo e terra, nuovi intarsi di luce

Acque piene, come il cielo a luglio

Lento fiume, goccia d’acqua che all’acqua ritorna

Grano e sole su prati che l’aria dolce ricopre

Profumo di albe lontane nell’aria calda di maggio

Aria dorata di sole aspetta nuove ore

Argento o colore, aria di luna

Selvaggioi l giallo delal ginestra

Delicati germogli, nuova vita

Liquide ombre tra glicini in fiore

Alba sulle pianure sfiorate dal sole

Chicco di grano, colore della terra

Vele di foglie nel vento di maestrale

Alte canne a frustare l’aria di agosto

Archi di antichi mattoni a rimandar calore

Zolle di terra screpolate nel sole

Nuvole basse fumano all’orizzonte

Sfredda piano il giorno al limitar della sera

Perla d’alabastro scolpita nel tempo.

colori 

Non mi è preso il pallino della poesia, devo solo re-imbiancare casa. E questi, giuro che non ho cambiato una virgola, sono i nomi delle tinte sul catalogo. Era già difficile scegliere se fare il salotto avorio o tortora… Ora ho paura di ritrovarmi Leopardi in camera da letto che fa le velature.

 

30.03.2007

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2 commenti su “Aulico

  1. anonimo il said:

    Ribadisco 🙂

    alte canne a frustare l’aria di agosto, avrei scelto questo

    Ciao

    Betta

  2. Betta, tu sei fortunata ad aver le idee così chiare in proposito! Io cambierei già la mia camera da letto (si sta sbiadendo), la cucina (ho osato troppo poco) e la sala (ho osato troppo)!

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