La citazione di chiusura

Perchè l’avevo promesso, e ogni promessa e debito, e perchè Meno di zero rappresenta l’apatia, il vuoto assoluto, la totale mancanza di aspettative. E poi è Ellis. E non dico poco.potete-aiuto
La ragazza seduta vicino a me all’After Hours ha sedici anni, è abbronzata e mi dice che è una tragedia che la Kroq non trasmetta più musica a richiesta. Blair è seduta davanti a me e vicino a Trent, che sta facendo l’imitazione di Richard Blade per due ragazze giovanissime e bionde. Arriva Rip, che ha finito di parlare con il pornoattore gay seduto al bar con la sua ragazza. Sussurra qualcosa all’orecchio di Blair, poi si alzano e vanno via insieme. La ragazza seduta vicino a me è ubriaca e mi ha messo una mano sulla coscia e adesso mi chiede se davvero The Whiskey è stato distrutto da un incendio e io dico che sì, è tutto vero, poi Blair e Rip tornano al tavolo e si siedono, tutt’e due assolutamente sopra le righe: la testa di Blair si muove velocissima per seguire chi balla; e gli occhi di Rip schizzano da tutte le parti, alla ricerca della ragazza con cui è arrivato. Blair prende una matita e si mette a scrivere sul tavolo. Rip vede la ragazza. Un ragazzo alto e biondo viene al nostro tavolo e una delle ragazze sedute vicino a Trent salta su e dice: – Teddy! Credevo fossi in coma! – e Teddy spiega che no, non era in coma, ma che gli hanno ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza sulla Pacific Coast Highway. Blair continua a disegnare sul tavolo e Teddy si siede con noi. Mi sembra di vedere Julian, sta uscendo e così mi alzo e vado prima al bar, poi fuori, e fuori sta piovendo a dirotto e sento i Duran Duran anche da lì, e una ragazza che non conosco passa e dice: – Ciao, – e io rispondo con un cenno della testa poi vado in bagno, chiudo a chiave la porta e mi ci appoggio contro, lascio perdere la coca che ho in tasca e mi metto a piangere. Piango per cinque minuti buoni poi esco e torno in sala, e il locale è buio e pieno zeppo e nessuno di accorge che ho la faccia gonfia e gli occhi rossi. Torno a sedermi vicino alla ragazza bionda ubriaca e lei e Blair stanno parlando dei voti che hanno preso all’università. Arriva Griffin con un’altra ragazza bionda davvero bellissima e mi fa un gran sorriso, poi vanno al bar a parlare con il pornoattore gay e la sua ragazza. E a un certo punto Blair se ne va con Rip, o forse con Trent, o forse è Rip ad andarsene con Trent o con le due ragazze bionde sedute vicino a Trent, o forse è Blair ad andarsene con le due ragazze bionde, e finisce che mi metto a ballare con una sconosciuta e lei si sporge verso di me e mi sussurra che forse potremmo andare a casa sua. Attraversiamo la pista affollata e lei va in bagno. Io la aspetto seduto a un tavolo.
Qualcuno ha scritto “Aiutatemi” dappertutto sul tavolo con una matita rossa in una calligrafia infantile con tanti piccoli svolazzi sulla i finale, e intorno a quella ventina di “Aiutatemi” ci sono dei numeri di telefono e intorno ai numeri di telefono un sacco di scritte illeggibili e la parola in rosso risalta ancora di più.
 La ragazza torna dal bagno e usciamo dall’After Hours. Passiamo davanti all’altra ragazza, quella che ha detto “ciao” e che adesso sta piangendo sulla porta, e al pornoattore gay che si sta facendo una canna nel viale; passiamo davanti ai quattro messicani che rompono le scatole ai ragazzi che entrano e escono dal club, e alla guardia, e al ragazzo del parcheggio che continua a dire ai messicani che farebbero meglio ad andarsene. Uno di loro mi grida: – Ehi, finocchio punk, – e io e la ragazza saliamo nella sua macchina e andiamo verso le colline e poi in camera sua e io mi spoglio e mi sdraio sul letto mentre lei va in bagno. Aspetto un paio di minuti e alla fine lei esce dal bagno avvolta in un asciugamano e si siede sul letto e io le metto le mani sulle spalle ma lei dice fermo e quando la lascio andare mi dice di appoggiarmi alla testiera e io ubbidisco e allora lei si toglie l’asciugamano e resta nuda e apre il cassetto vicino al letto e tira fuori un paio di occhiali da sole Wayfarer e mi dice di mettermeli e io me li metto. Lei prende il tubetto di crema solare e se ne spreme un po’ sulle dita poi comincia a toccarsi e mi fa segno di fare la stessa cosa e io ubbidisco. Dopo un po’ smetto e faccio per toccarla ma lei mi blocca e dice no poi rimette la mia mano dov’era e ricomincia a muovere la sua e dopo un po’ io le dico che sto per venire e lei mi dice di aspettare un minuto che anche a lei manca poco e accelera il movimento della mano e spalanca le gambe, riversa sui cuscini,e io mi tolgo gli occhiali da sole e lei mi dice di rimetterli e io me li rimetto e quando vengo sento un po’ di bruciore e intanto viene anche lei, credo. Sullo stereo c’è Bowie e lei si alza, tutta rossa, e va a spegnerlo. Poi accende Mtv. Resto lì sdraiato, nudo, ancora con quelli occhiali addosso, e lei mi porge una scatola di Kleenex. Mi pulisco e mi metto a sfogliare un numero di “Vogue” sul pavimento vicino al letto. Lei si infila una vestaglia e mi fissa. Sento il tuono in lontananza e comincia a piovere più forte. Lei si accende una sigaretta e io comincio a rivestirmi. Poi chiamo un taxi e finalmente mi tolgo i Wayfarer e lei mi dice di far piano quando scendo le scale per non svegliare i suoi genitori. Il taxi mi riporta all’appartamento di Trent e ormai sta piovendo a dirotto.
Quando salgo in macchina c’è un biglietto sul sedile accanto al mio. Dice: – Ti sei divertito? – Mi sembra di riconoscere la calligrafia di Blair e torno a casa.
Bret Easton Ellis – Meno di zero
(Ringrazio tutti quelli che mi hanno commentata e salutata in seguito all’annuncio della chiusura. Buona continuazione)
Precedente Closed Successivo "Va beh, se proprio te lo devo dire..."