L'ora delle crepes

Scrivo al venerdi che va tutto bene, e poi mi ritrovo a pensarci nel weekend.
Non fila poi tutto così liscio, sono io che in certi giorni ho l’umore alle stelle e sono tranquilla, poi la luna cambia e mi incazzo.
Sabato sera si spacca di botto il tavolo di plastica del terrazzo, ed è un parallelismo: me l’avevano regalato i suoceri l’anno che mi sono sposata, insieme alla sdraio che ora è sciancata e al lettino che scricchiola. 
Sarà così anche il mio matrimonio?
Oggi pare solido, ci mangio indenne il risotto coi gamberi dello zio Massimo, e poi dopo cena crolla di colpo mentre i bambini mangiano Holly e Benji?
E come faccio a misurare la solidità di questa famiglia?
Un giorno mi sembra che il mio matrimonio stia per finire, quando mi sento svilita nel suo scozzese economizzare anche quando il portafoglio è il mio, quando mi sembra che la sua mancanza di aspettative non ci permetta di vivere tranquilli ma semplicemente ci carpi le ali.
Un altro giorno lo guardo stare male e vagare da un medico all’altro e mi dico "io sarò sempre vicino a quest’uomo", perchè queste sono decisioni che maturi nei momenti quotidiani di malanni piccoli o grandi, sconforti inconsolabili o mal di testa da ciclo mestruale.
E poi c’è quella zona franca del letto in cui tutto è sospeso, non c’è adesso e non c’è per sempre, ogni incazzatura per la casa più grande, il prosciutto primo prezzo, il camino di mio fratello, l’inquilino che non paga, il giardino che porta rogne, non esiste più niente.
Non esiste più nessuna frustrazione, nessun malumore, nè contrattempi – o quasi.
Ogni tanto, capita che una testina bionda si affacci impertinente, e domandi che ora è.
E’ domenica mattina: l’ora delle crepes.crepes-alla-nutella
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Crepes alla nutella
1 uovo
3 cucchiai di farina
un bicchiere di latte
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Si sbatte l’uovo con la frusta e si unisce la farina, solo alla fine si stempera con il latte.
In una padella antiaderente su cui si è passato uno scottex imbevuto d’olio si lascia colare circa mezzo mestolo di impasto. Quando l’uovo e rappreso si volta la crepe e si farcisce nel mezzo con un cucchiaio di Nutella. Si piega la crepe in metà e si serve nel piatto.
Si procede nello stesso modo fino a terminare l’impasto.
In alternativa, si può fare la crepe suzette con la marmellata al posto della Nutella.
Va bene anche nature, spolverata di zucchero.
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4 commenti su “L'ora delle crepes

  1. Incuriosita dalla presentazione scopro il punto interrogativo e sorrido..

    Poi noto le crepes alla nutella -buone!!!-

    Leggo un po’ in giro.. e spero che tuo padre stia meglio.

I commenti sono chiusi.