Polpette di pollo quasi allo zenzero

Ogni tanto mi metto a ravanare in giro per il web e scarico qualche ricetta,  me la stampo e la conservo sulla mensola della cucina, infilata tra il libro di nonna Genia e il ricettario del Bimby.
Poi, quando sono svagata, non è particolarmente tardi e ho voglia di cambiare, ne ripesco una, e sperimento.

Devo ammettere a malincuore che il più dei manicaretti scovati in rete sono meri esercizi di copia incolla, lacunosi nelle descrizioni quando non presentano addirittura misteriose sparizioni di ingredienti , ed ogni tentativo di sostituire il mancante a proprio giudizio trasforma il risultato in una emerita bufala, purtroppo non nel senso mangereccio del termine.

Ci si sdilinquisce, sul web, sui distinguo tra caponata siciliana e napoletana, e poi, invece, ci si ritrova a gettare la spugna nel momento dell’esecuzione. Memorabile, tra i miei amici, la mia ricerca della vera fondue alla savoyarde, provata in due varianti differenti e come da copione risultata al 45% commestibile, al 45 % immangiabile, 10% non pervenuto (dal fondo della pentola).

Ancora oggi mi prendono in giro, ma io non demordo: a volte trovo delle chicche da ripetere. Questa volta, ad esempio, nonostante il "quasi" allo zenzero per mia unica colpa – non l’avevo più comprato – m’è uscita una variante con curry piuttosto interessante, epurata dai ravanelli e porri solo per gusto personale, ed accompagnata con riso basmati cotto a vapore.  

La ricetta originale si trova qui

Il piatto è senz’altro da cucinare ancora: piccola modifica che mi ripropongo di apporre la prossima volta è quella di ammorbidire ulteriormente l’impasto – la sola fecola tende a dare una consistenza un po’ asciutta, magari si potrebbe aggiungere della mollica di pane bagnata nel latte, oppure una piccola patata lessa. Proverò e riferirò.

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3 commenti su “Polpette di pollo quasi allo zenzero

  1. Non sono in grado di cucinare e la cosa mi provoca anche noia.. ma sono una persona curiosa e prima o poi dovrò imparare a fare un piatto che non sfidi la lavanda gastrica tutte le volte eheh! Ho preso la ricetta che hai linkato nel tuo post.. la voglio provare. Chissà, magari esce qualcosa di piacevole 🙂

    -Glo-

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