Diffusione radio

Avevo frenato le nonne scalpitanti con diverse scuse.
Dapprima, il pretesto di voler sentire se c’era davvero un battito.
Poi, l’esito del test integrato.
Quando sono uscita dall’ospedale con la prima misurazione della translucenza nucale, allora ho pensato che avremmo potuto dare la stura alle buone nuove. Ho confermato a mia madre e a mia suocera che si poteva diffondere la notizia della gravidanza, ma la diffusione radicale e capillare è arrivata per prima, inaspettatamente, da mio figlio.

– Mamma, hai detto che potevo dirlo, io l’ho detto solo a tre compagni di scuola. E al maestro. E all’allenatore di calcio.

– E cosa ti hanno risposto?

– Iaco non ci credeva. Mi presti un’ecografia? Vuole delle prove.

– Non ci penso nemmeno, ci crederà quando vedrà fagiolino, o fagiolina. E gli altri cosa hanno detto?

– Il maestro mi ha fatto gli auguri. Il Mister mi ha chiesto quanti anni hai. Ha detto che sei un po’ ve…ehm

– ……

– Posso dirlo anche alla panettiera?

– Poi BASTA?

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