Lady Marmelade

Ci sono serate così, che non hanno apparentemente nulla di speciale, eppure nella loro semplicità riempiono il cuore – e tolgono il sonno, quelle serate che cerchi di prolungare all’estremo, ben sapendo che il giorno dopo la sveglia suonerà sempre alle sei e mezza, e le cenerentole della mezzanotte sono già sedute sulla zucca da un bel po’, e le ore che si chiamano piccole iniziano a crescere.

ciliegie "Sensa cunisiùn" dice mia mamma il giorno dopo, perché non si fa fare così tardi a un bambino di sei anni, però si stava così bene, l’altra sera, a casa di amici, in campagna, invitati con il pretesto di aiutare a raccogliere albicocche e ciliegie, e finiti intorno ad una tavola nel prato a mangiare carne alla griglia, con la loro figlia piccola che scorrazzava scalza nel cortile, le oche rinchiuse che ogni tre per due starnazzavano a mo’ di antifurto. All’inizio mi sentivo strana, io abituata a definirmi "provinciale", appena salite le prime colline sono diventata una "cittadina", con tutte le sfumature più idiote che questo termine può assumere: incapace di raccogliere la frutta da un albero, meravigliata di fronte alle piantine di fragola che mio figlio non aveva mai visto, inesperta, goffa.

E’ buffo come basti uscire da Alba e ritrovarsi catapultati in un altro universo, dove il tempo pare cambiare velocità, e la vita ha un altro gusto. All’una di notte mi hanno riempito il baule della macchina di frutta che quella del supermercato in confronto sembra di plastica.

marmellata_di_albicocche Sono tornata a casa con un forte senso di colpa per l’incapacità di ricambiare adeguatamente: la sfogliata di zucchine, che avevo preparato per la serata, e la torta gelato, non erano servite ad alleggerirmi la coscienza, così, la mattina dopo, sono andata da mamma e le ho chiesto la pentola quella grossa. Nella pausa pranzo ho preparato chili e chili di marmellata, un po’ di ciliegie, un po’ di albicocche, qualche vasetto nella versione "comoda" con pectina, e con grande soddisfazione anche la versione tradizionale con frutta, zucchero e nient’altro. Ho sterilizzato i vasetti, ieri sera ho ritagliato scampoli di stoffa a quadretti e a fiori per decorare i tappi. Ho preparato un cestino da restituire al fornitore delle materie prime, mi sembrava il minimo, per riscattarmi un po’ e ritrovare lo spirito della campagna che non mi abita.

15.06.2006

O.S.T. Lady marmelade, versione cantata da Christina Aguilera

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3 commenti su “Lady Marmelade

  1. Mi hai ricordato la protagonista di Chocolate. Immagino quanta cura nella preparazione della marmellata.

    Un bacio

    Betta

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