Yawn

posizioniPigra, lo son sempre stata, lo ammetto. Stanca, spesso. Questa settimana, però, l’ultima di lavoro, si sta rivelando interminabilmente faticosa.

Vorrei, come in volata finale, togliermi di mezzo un paio di rogne che non voglio più ritrovarmi in ufficio al ritorno, così alla sera non mi resta neppure l’energia per cucinare una pasta al pomodoro (la zia me ne ha regalati a chili, del suo orto, e io li guardo svogliata. Ok, sabato bruschetta, ma adesso proprio non chiamatemi…) – Se parlo coi pomodoropomodori significa che sono proprio alla… frutta.

Inoltre, il caldo non dà tregua, e se in ufficio riesco a sfacchinare ringraziando l’aria condizionata, alla sera invece, ogni rampa di scala che mi avvicina a casa mi immerge anche in umidità e calore. La notte ci accampiamo sul terrazzo, io sulla chaise longue e mio figlio sul dondolo, finchè alle sei le orde di gazze che vengono a colazionare (frustuckhen, per una volta i tedeschi abbreviano invece di allungare) con le briciole della nostra cena ci costringono a rientrare.

zandomeneghiQuesta notte, invece, nel letto, mi è giunta mia madre in sogno e mi ha detto "…e se la smettessi di pensare alla tua felicità e ti impegnassi a fare il tuo dovere?" – io stavo terminando una titanica impresa atta a dimostrare la devozione verso un non precisato uomo. Non so perchè e percome, so solo che stavo dipingendo e scalpellando un enorme murale, ed ero men che a metà dell’opera.

Non so perchè mi son ridotta a raccontarvi i sogni… Forse dovrei astenermi per evitar moti di disappunto, e mi sa che così farò…. Ben che vada, ci rileggeremo a fine mese. Se proprio volete leggermi (sempre ombelicocentrica, son fatta così) c’è il mio vecchio blog su splinder: www.marieagnees.splinder.com…. D’altra parte, anche in tv fanno solo repliche!

01.08.2006

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